L’AIC si schiera contro la riproduzione in casa, da parte di privati, dei criceti. Se tuttavia avete avuto la sfortuna di acquistare una cricetina già incinta, o per disinformazione avete tenuto insieme due criceti, ecco come comportarvi!
Guide-Riproduzione-Criceto

Cosa fare in caso di cucciolate e come evitarle

Espandi la finestra per una navigazione veloce tra i contenuti

Prima di tutto è bene memorizzare che 1 criceto = 1 gabbia.

I criceti sono animali molto territoriali, quindi due elementi dello stesso sesso arrivano ad uccidersi vicendevolmente, mentre maschio e femmina insieme faranno una cucciolata circa al mese.

È bene quindi premurarsi subito e dividere eventuali coppie di criceti: nel caso la femmina abbia partorito, va tolto il maschio e lasciato solo in una gabbia. La femmina dovrà invece accudire i piccoli fino allo svezzamento. Dopo lo svezzamento dei cuccioli ne andrà uno per ogni gabbia, e non potrete più mettere insieme “mamma e papà” criceto, o vi troverete letteralmente invasi di cucciolate di criceti.

I criceti sono maturi sessualmente già dopo il primo mese di vita: vanno quindi sessati e separati da mamma criceta quando compiono 1 mese preciso. Superato il mese i criceti diventeranno fertili e i maschi ingravideranno sia le sorelle che la madre stessa.

La riproduzione di esseri viventi non è un gioco. Gli incroci tra consanguini non fanno altro che indebolire la specie e ridurne le aspettative di vita.

La gravidanza dura intorno ai 18/21 giorni: i cuccioli nascono senza pelo ma già con un accenno di denti ed hanno gli occhi chiusi. Dopo pochi giorni spuntano i primi peli, mentre  a 2 settimane aprono gli occhi e hanno il corpicino già interamente ricoperto dal pelo. Iniziano a rosicchiare i semini, oltre a bere ancora il latte della mamma. A un mese di vita sono completamente svezzati.

Alcune accortezze per non creare problemi né a mamma criceta, né ai cuccioli:

Ti piace il nostro lavoro? Condividilo!

Facebook
Twitter
LinkedIn

Della stessa serie

Viviamo di donazioni spontanee

Se ti piace quello che facciamo, sostieni le nostre attività con un piccolo contributo

Desideri approfondire l'argomento?

Partecipa alle discussioni sul nostro GRUPPO FACEBOOK!

Entra nel gruppo!