Comprare un criceto è semplicissimo: in qualsiasi negozio di animali il costo è veramente basso, parliamo infatti di pochi euro.
In un pomeriggio scegliamo tra un bel criceto russo o un criceto dorato, valutiamo il colore del manto e se acquistare un maschio o una femmina. Possiamo inoltre chiedere il più tranquillo e coccolone di carattere e in pochissimo tempo torneremo a casa con l’animaletto, probabilmente una minigabbia, una miniruota, un mix di semi non troppo indicato per la salute dell’animale e una lettiera in tutolo o di truciolo.
Le cose però sono davvero così semplici? Avete sul serio preso un criceto in salute, coccolone, del giusto sessaggio e che non vi riserva alcuna sorpresa?
Vediamo infatti cosa vi può succedere quando tornate a casa:
- il criceto è in realtà una femmina e anche incinta, dato che in teca veniva tenuta in gruppo. E ora a chi darete i cuccioli che nascono?
- il criceto in breve tempo diventa mogio, fermo, sofferente. Siamo certi che sia stato effettuato un esame feci e che il criceto fosse dunque in salute?
- il criceto inizia a mordere, sicuramente complice il fatto di stare in un habitat piccolo e di non avere possibilità di scavare.
Comprare un criceto è quindi giusto? Volete trovare la soluzione a tutti i problemi descritti qui sopra? La soluzione si riassume in una singola parola: ADOZIONE.
Adottando un animale in primis non date un valore economico ad un essere vivente, inoltre i vantaggi sono evidenti: l’animale viene dato sano, visitato, del corretto sessaggio e con indicazioni sul carattere.
Oltre ad avere in adozione un animale che già “conoscete”, avrete anche le indicazioni da parte dei volontari di quale è la corretta gestione e di quali sono i materiali adeguati da acquistare con il giusto equilibrio tra qualità e prezzo.